CARNEVALE DI MANFREDONIA

CARNEVALE DI MANFREDONIA: la sessantaseiesima edizione vedrà tre Gran Parate – domenica 3 marzo, martedì 5 marzo (Golden Night), sabato 9 marzo (Notte Colorata).

“Roba da Matti”! L’headline della campagna di comunicazione è tutta un programma e condensa al meglio la goliardia, la creatività e l’afflato vitale con partecipanti e pubblico che caratterizzano il Carnevale di Manfredonia, la cui 66^ edizione è stata presentata a Palazzo di Città dal sindaco Angelo Riccardi e dall’A.U. dell’Agenzia del Turismo Saverio Mazzone.

Una manifestazione che, dopo giorni di incertezza e difficoltà, è riuscita a diradare definitivamente le nubi sulla sua organizzazione grazie ad un’azione di concertazione istituzionale sull’asse Manfredonia-Bari, che ha salvaguardato la continuità di uno degli eventi patrimonio culturale della Puglia, e non solo. Infatti, grazie all’impegno finanziario di Comune e Regione Puglia, Manfredonia vede garantita, come ben specificato durante la conferenza stampa, “l’infrastruttura di base per poter procedere con la macchina organizzativa, il terreno solido sul quale costruire l’edizione n. 66, ovvero piano della sicurezza, diritti d’autore e service audio-luci”.

“Tutti matti per il Carnevale, tutti matti per esserci imbarcati in questa impresa, tutti matti quelli che sognano di poter dare una grossa mano alla vitalità di questa città, sulla linea dell’essere foolish alla Jobs – ha commentato l’A.U. Mazzone illustrando la nuova campagna di comunicazione, il cui concept è a cura di ‘Mac Academy’ – Il Carnevale di Manfredonia, nonostante tutto è pronto a stupire tutti”.

Un’edizione che, in attesa del programma definitivo, vedrà tre Gran Parate – domenica 3 marzo, martedì 5 marzo (Golden Night), sabato 9 marzo (Notte Colorata) – aventi come cardine la “Sfilata delle Meraviglie”, la peculiarità che distingue nel mondo (dimostrato dall’ormai storico riconoscimento Unicef) la kermesse sipontina ed ha come protagonisti gli alunni degli Istituti comprensivi (dai 3 ai 13 anni). Un concentrato incredibile di creatività e di artigianalità che vede le aule trasformarsi, dal primo pomeriggio sino a tarda notte, in luoghi di aggregazione sociale ed intergenerazionale, dove maestre, genitori, zii, nonni ed alunni lavorano gomito a gomito alla realizzazione di abiti ed accessori realizzati con i più disparati materiali, soprattutto di riciclo. “Questa è un’edizione che guarda al futuro – hanno spiegato il sindaco Riccardi e l’A.U. Mazzone – Quindi, non potevamo che fare miglior scelta se non puntare sulla Parata delle Meraviglie e destinare la maggior parte dell’attuale budget a disposizione agli Istituti comprensivi per non gravare sulle tasche delle famiglie”. Avviate anche le interlocuzioni con gli Istituti d’Istruzione Secondaria di Secondo Grado (4 adesioni), Gruppi Mascherati (6, per ora) e Carri Allegorici. Per quest’ultima categoria l’A.U. Mazzone ha specificato che ” pur stante la disponibilità delle maestranze, il poco tempo a disposizione non garantisce con certezza la loro presenza. Se ciò non dovesse avvenire, le risorse destinate per quest’annualità saranno immediatamente destinati a corsi di formazione per giovani maestranze”.

“Si è arrivati all’ufficialità della 66^ edizione all’esito di un percorso complesso e complicato che ha cercato di esplorare tutte le vie possibili per salvare la continuità del Carnevale di Manfredonia – ha aggiunto Mazzone -. Subito dopo l’aver esternato pubblicamente le criticità, un grido forte si è sollevato dalla comunità cittadina, e non solo, arrivando a calamitare l’attenzione dei media nazionali: la voglia di esserci, di partecipare, di assicurare la sopravvivenza del Carnevale che è segno zodiacale dell’identità culturale e delle tradizioni di Manfredonia. In tutto ciò, la forza e la volontà dell’Amministrazione comunale è risultata decisiva, al fine di addivenire ad una soluzione tecnica capace di dare continuità a quello che è molto di più di un semplice evento, ma una vera e propria leva di sviluppo economico-occupazionale. Nella stessa direzione un ruolo importante lo ha avuto il consigliere regionale Campo, che ha portato avanti le istanze del territorio come parte del grande patrimonio culturale ed economico di Puglia, ottenendo un impegno concreto dal Presidente Emiliano e dagli Assessori Piemontese e Capone”.

Tra le prime novità annunciate c’è quella della possibilità di sostenere il Carnevale di Manfredonia attraverso un’erogazione liberale. Collegandosi al sito www.carnevalemanfredonia.it, con il sistema Pay Pal, sarà possibile sostenere la kermesse in maniera diretta, sicura e tracciabile (con emissione di regolare ricevuta). Uno strumento in più, oltre a quelli della sponsorship e del mecenatismo, per poter dare il proprio apporto alla (giusta) causa.

A proposito di budget e questioni economico-finanziarie il sindaco Riccardi ha dichiarato: “Non c’è da nascondere che stiamo attraversando un periodo difficile e delicato. Al netto di tutto quello che si è detto in questi giorni, questa edizione del Carnevale è possibile grazie all’impegno della Regione e di tutti coloro che hanno raccolto il nostro grido d’aiuto. Le somme stanziate da Regione Puglia e Comune di Manfredonia (attraverso l’”Imposta di Soggiorno” deliberato con un atto della Giunta), tuttavia, non sono sufficienti per intero a garantire la copertura dei costi necessari all’organizzazione di una macchina complessa come il Carnevale. Il mio invito – ha sottolineato il sindaco – è rivolto a tutti coloro i quali che da sempre si proclamano sostenitori di questa manifestazione, della città e del suo sviluppo, in particolar modo agli operatori locali, affinché si faccia ogni sforzo possibile per contribuire all’organizzazione ed allo svolgimento del Carnevale. Un ringraziamento doveroso va rivolto alla Giunta comunale, agli organizzatori dell’Agenzia del Turismo, alle Scuole, ai Gruppi mascherati ed ai Maestri cartapestai per aver scelto anche questa volta di voler dare vita al nostro Carnevale e, nonostante il poco tempo a disposizione, sono certo che anche stavolta, i risultati saranno straordinari”.